Siamo sicuri di riuscire a lavorare in maniera produttiva in un Open Space?

Open Space

Al giorno d’oggi in molte realtà aziendali i dipendenti lavorano non più in uffici tradizionali, con uno o più persone all’interno di uno spazio condiviso, ma in uffici moderni open space. In questa maniera le aziende riescono a ridurre gli spazi di lavoro e contenere i costi.

Gli open space sono nati negli anni ‘ 50 con l’idea di  condividere l’ambiente di lavoro, stimolando idee e proposte oltre che coltivare relazioni interpersonali. Si è appurato, invece, che crea nella maggior parte dei dipendenti scarsa concentrazione, dovuta al rumore di sottofondo, alle chiacchiere, alle interruzioni dei colleghi e alla mancanza di privacy.

Come riuscire a sopravvivere in questo ambiente di lavoro?

Come ho citato in precedenza chi lavora in un ambiente open space, il problema principale è quello del rumore. Per riuscire a lavorare in maniera concentrata è indispensabile utilizzare alcuni piccoli accorgimenti:

  1. Spazio limitato: il proprio spazio di lavoro personale che normalmente è di circa 15mq a persona, in un ufficio open space si riduce drasticamente a circa 7mq. In questo modo si ha la percezione di essere ammassati.
  2. Intensità luminosa e scarsa qualità dell’aria: le luci non sempre sono adeguate a questi spazi, producendo affaticamento alla vista. L’aria non ha una buona qualità: aria troppo calda in inverno, aria troppo fredda in estate.
  3. Munirsi di cuffie anti-rumore: le continue interruzioni e le troppe distrazioni non fanno bene al proprio lavoro. Le cuffie sono uno strumento per attenuare i rumori esterni in modo da potersi concentrare su quello che si sta svolgendo.
  4. Telefono mio nemico: quando telefoniamo o riceviamo una telefonata, è indispensabile allontanarsi per rispondere ed evitare di arrecare disturbo ai colleghi.
  5. Utilizzare aree riservate, come ad esempio piccole sale o sale riunioni: ci sono dei lavori che richiedono attenzione e concentrazione. In questi casi possono essere utilizzate delle sale per lo svolgimento del proprio lavoro.
  6. Interruzioni che problema: chi lavora in open space oltre il rumore l’altro nemico sono le interruzioni. Per limitare le interruzioni, è necessario adottare dei sistemi. Per esempio, se i nostri colleghi non ci vedono online nella chat aziendale, non dovrebbero disturbarci.
  7. La nostra privacy: non possiamo negarlo che in questi spazi la propria privacy è negata (visiva e acustica). Inoltre non è facile dialogare con i propri colleghi vicini di scrivania, in quanto oltre a recare disturbo a chi sta lavorando, non è possibile conservare la segretezza del proprio dialogo. Altro inconveniente: alcuni colleghi possono leggere cosa appare sullo schermo del nostro portatile.

E se lufficio open space fosse un po meno open?

Per limitare quanto detto sopra si potrebbe adottare dei pannelli divisori e delle piante per garantire maggiore privacy e ammortizzare rumori di sottofondo.

Sono sempre più convinta che le aziende dovrebbero adottare per i propri dipendenti il modello lavorativo da remoto. In questa maniera l’azienda avrà: una riduzione di costi aziendali ed un aumento della produttività e benessere dei propri dipendenti.

Voi cosa ne pensate? Se vi fa piacere, ditemi la vostra opinione nei commenti!

 

 

 

 

2 pensieri su “Siamo sicuri di riuscire a lavorare in maniera produttiva in un Open Space?

  1. Ciao Francesca! occupandomi proprio di questo, posso dirti che oggi i pannelli divisori fra tavolo e tavolo sono progettati anche per assorbire i rumori. Per le telefonate vengono creati spazi appositi per mantenere la privacy e non disturbare i colleghi, speciali lampade che illuminano ogni postazione limitando i riflessi abbaglianti possono migliorare moltissimo i disagi dovuti alla luce. Purtroppo ogni elemento di cui ho parlato ha un costo che spesso no viene preso in considerazione come “importante” al momento di stilare un progetto. Trovo sempre interessanti i tuoi articoli!!!

  2. Ciao Cinzia, mi fa piacere che trovi interessanti ed utili i miei articoli. E poi, ti ringrazio per aver condiviso con me questi utili accorgimenti, da mettere in pratica per rendere il proprio ambiente di lavoro più confortevole e produttivo.

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