Pensi davvero che lavorare tanto ti renda più produttivo?

Lavorare tanto

Per essere produttivi nel lavoro non è necessario lavorare tanto. Anzi, quando c’è una reale situazione è giusto lavorare intensamente e adeguatamente, ma quando non sussiste è opportuno rallentare i ritmi.

Ho conosciuto diversi imprenditori che dedicavano al lavoro 14 ore al giorno. Questo a prodotto in loro, con l’andare del tempo, la “sindrome da burnout”, ovvero esaurimento emotivo dovuto al lavoro.

Per non arrivare a soffrire di questa sindrome è necessario trovare un equilibrio tra attività e riposo. Riservarsi alcuni momenti della giornata da dedicare ai propri hobby o interessi personali, può aiutare  ad essere più efficienti sul lavoro senza il rischio di andare incontro a stress da lavoro.

Come ben sappiamo: ansia, depressione, calo di concentrazione ed insonnia, sono alcune conseguenze da stress da lavoro. 

In Italia in molte aziende si sta diffondendo un piano di welfare aziendale. Vale a dire la messa a disposizione dei propri dipendenti e dei loro familiari dei programmi per migliorare la qualità della vita professionale e personale.

Ad esempio, lo Smart Working è un valido strumento che concilia vita lavorativa con quella personale e allo stesso tempo migliora la produttività.

Voi conoscete le ore in cui siete maggiormente produttivi?

Molti professionisti preferiscono iniziare a lavorare presto al mattino. Le ore del mattino sono le ore migliori per compiere attività più impegnative: si ha più energia, mente fresca e ricettiva.

Mentre nelle altre ore della giornata è facile essere disturbati da email, telefonate che arrivano e persone che interrompono la nostra concentrazione.

Conosco, però, alcune persone ricettive nelle ore pomeridiane.

Nel mio caso sono molto più produttiva alla mattina: mi sveglio presto e dopo aver fatto colazione inizio la mia giornata lavorativa. Al mattino ho più energia e voglia di fare. Infatti, nelle ore della mattina mi dedico a tutti quei compiti dove ho più bisogno di essere concentrata, invece, lascio le ore pomeridiane a quelle attività meno impegnative.

La strategia che adotto per non essere disturbata nelle ore di maggiore produttività è quella di allontanare qualsiasi forma di interruzione. Pertanto disattivo le notifiche dello smartphone, posta elettronica e dei Social Network.

Le costanti interruzioni peggiorano la produttività. Ogni volta che si è interrotti la ripresa è molto lunga con dispendio di maggiori energie.

Un’ altra strategia da adottare sarebbe quella di concedersi una pausa di 15 – 20m., dopo un compito impegnativo.

Cosa fare in pausa? Bersi un caffè, fare una chiacchierata, ascoltare della musica o se si riesce effettuare una breve passeggiata.

Anche tu lavori tanto? Hai delle strategie che adoperi? Se sì, fammelo sapere scrivendo un commento qui sotto. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

quattordici − 7 =